Archivio per Categoria Cattolicesimo nel mondo

DiMagnus

I Cattolici nel Mondo

La presenza dei Cattolici è distribuita in tutti i Continenti, con presenze maggiormente significative in Europa, America Latina, America del Nord, Africa, Oceania ed Estremo Oriente.

Ridotte comunità sono presenti anche laddove sono maggioritarie la religione islamica o il confucianesimo.

Costituendo la componente maggioritaria dei Cristiani con circa 1.300.000.000 fedeli sul totale di circa 2.400.000.000 la comunità Cattolica ha i suoi bastioni in alcuni Stati Europei quali Italia, Spagna, Polonia e Francia, in America Latina, primi fra tutti Argentina e Perù, oltre che in diversi paesi dell’Africa equatoriale.

Pur annoverando una importante presenza in America del Nord, Europa dell’Est, Gran Bretagna, Oceania ed altri Paesi sono maggioritarie le diverse espressioni del cristianesimo quali le chiese Protestanti ed Ortodosse.

L’attività dei cattolici praticanti è spesso indirizzata oltre che all’indottrinamento ed alla catechesi, al sociale, con gruppi di solidarietà che si occupano di aiuti ai meno abbienti, accoglienza ed inserimento degli immigrati, cura degli anziani e dei più piccoli, supporto educativo e formativo nelle periferie, sostegno dei carcerati e delle loro famiglie, nel solco della carità cristiana.

Nei Paesi Occidentali si delinea una sempre minore partecipazione ai riti, quali la messa domenicale o le cerimonie di ricevimento dei sacramenti, una mancanza di vocazioni, con accorpamento delle parrocchie e chiusura di monasteri.

DiMagnus

Conferenza Episcopale Italiana

Come si pongono i cattolici nei confronti della violenza crescente nel Mondo, la CEI ci offre una visione chiara di come i cristiano debbano affrontare questa che è ormai un’emergenza portatrice di venti di guerra.

I cristiani devono, assieme a tutti i popoli, agire per indirizzare gli Stati alla fraternità.

In questi giorni in cui si tiene l’Incontro “Mediterraneo frontiera di pace” il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana Cardinale Gualtiero Bassetti riunisce Sindaci e Vescovi per avviare un cammino di riflessione che affermi il ruolo delle parrocchie e delle municipalità nel creare spazi di solidarietà in questo Mediterraneo segnato dai drammi dell’immigrazione e dalle crisi di alcune Nazioni rivierasche, oltre che ai nuovi scenari di guerra attivi nell’Est Europa.

Tra i partecipanti importante assenza di Sviatoslav Shevchuk , arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina, a sottolineare ulteriormente quanto sta accadendo su quel fronte.

Viene ancor più sottolineata la necessità di far fronte con la propria azione pacificatrice alla ricostituzione della fraternità perduta, ponendo fine alle azioni di guerra.

Le comunità cristiane devono adoperarsi con spirito missionario a far si che siano posti in primo piano solidarietà e valorizzazione della persona, al fine di costruire solidi equilibri internazionali.